STORIA – Biblioteca Rocchetta Sant’Antonio
La Biblioteca di Rocchetta Sant’Antonio nasce come Biblioteca civica appartenente alla rete provinciale, in esecuzione del Piano quinquennale previsto dalla Legge 31 ottobre 1966 n.942.
La Biblioteca di Rocchetta Sant’Antonio nasce come Biblioteca civica appartenente alla rete provinciale, in esecuzione del Piano quinquennale previsto dalla Legge 31 ottobre 1966 n.942.
Negli anni ’80 diventa Biblioteca comunale gestita da personale interno del Comune e viene trasferita nei locali di piano terra dello stabile dell’Istituto Scolastico, con ingresso adiacente alla Scuola Media.
Nel 1994, con atto di Giunta Comunale n. 1 del 05 gennaio, viene approvato il trasferimento al primo piano dell’ex sede storica del Comune, sita in Via F. De Sanctis, n.2, ed è denominata “Biblioteca C/le “Giovanni Libertazzi” in memoria del compianto concittadino Prof. Giovanni Gelsomino Libertazzi, ricercatore storico di grande stima presso l’Università di Salerno e uomo di grandi qualità umane, morto prematuramente per un’assurda casualità a soli 48 anni.
La Biblioteca è unica agenzia culturale istituzionale del territorio, quindi ad essa sono collegate tutte le attività di ordine educativo, culturale, storico e di collegamento con le Associazioni culturali e sportive della cittadina.